Nel corso degli anni i giochi di ruolo sono andati in corso a molte semplificazioni, sono diventati sempre più per andare incontro a un pubblico più vasto.
Un esempio è stato Dragon age, il primo l’avevo trovato fantastico e il secondo invece mi ha spiazzato per la sua deriva a una semplificazione del gioco alleggerendo la parte ruolistica.
Lo stesso discorso vale anche per Mass effect, con il secondo capitolo la parte ruolistica è stata ridotto ai minimi termini e il terzo a scatenato moltissime polemiche.
Fortunatamente qualche gioco riesce ancora a sorprendere come Divinity: Original Sin una piacevole sorpresa.
Nonostante i suoi limiti come la longevità esagerata e il modo in cui viene raccontata la trama, ha un sistema di combattimento a turni eccezionale e un approfondito sviluppo del personaggio.
Un altro gioco che mi ha piacevolmente sorpreso è Drakensang acquistato nella versione Anthology che comprende tutti e 3 i capitoli ( l’ultimo capitolo risale al 2011) sul sito della Fx interactive.
Il gioco è decisamente valido, è un GDR vecchia scuola allo stato puro, quindi niente semplificazioni, il regolamento utilizzato è Uno Sguardo nel Buio.
Il gioco è piacevole e divertente ha una bella storia, un’ambientazione fantasy ampia ed esplorabile, una buona giocabilità e il tutto doppiato in italiano ha un prezzo bassissimo.
Infine come ultimo consiglio Pillars of Eternity ad opera della Obsidian, realizzato grazie alla piattaforma di crowdfunding Kickstarter.
Pillars è un GDR occidentale, presenta un gameplay tattico in tempo reale con pausa complesso e tra storia principale e quest vi terrà incollati per tantissime ore.
I dialoghi sono scritti magnificamente e la trama presenta spunti interessanti ed è curata in ogni aspetto, l’ interfaccia gioco è isometrica con sfondi bidimensionali disegnati a mano ricchi di particolari.
Se siete amanti di questo genere e vi siete persi Divinity: Original Sin e Pillars of Eternity vi consiglio di metterli nella lista dei desideri e di recuperarli con i saldi di steam.