Avventure grafiche: Gabriel Knight

Nel 1993 usciva Gabriel Knight: Sins of the Fathers, un avventura  creata dalla fantasia della game designer e scrittrice Jane Jensen.

Jane Jensen è una programmatrice e scrittrice di romanzi, il suo lavoro più noto è legato alla serie di avventure grafiche “Gabriel Knight”.

Gabriel Knight, un romanziere di serie B e titolare di una libreria a New Orleans, e verrà coinvolto in una scia di omicidi compiuti secondo riti voodoo. Nel proseguo del gioco scoprirà di appartenere a una antica casata di cacciatori d’ombre gli Schattenjager .

Ogni videogiocatore e appassionati di avventure grafiche  deve conoscere la serie di “Gabriel Knight” che insieme a “The Secret of Monkey Island” rappresentano la storia di questo genere.

La serie è composta da 3 giochi, oltre al citato Gabriel Knight: Sins of the Fathers, nel 1995 è uscito “Gabriel Knight 2: The Beast Within”, con splendide sequenze in Full Motion Video e una forte componente narrativa orientata ad un pubblico adulto e l’ultimo “Gabriel Knight 3: Il Mistero Macchiato di Sangueuscito nel 1999 con il gioco passato ad una grafica tridimensionale e un motore grafico capace i gestire ambienti e personaggi in real time.

Il gioco è ambientato a Rennes-le-Catheau con Gabriel alle prese con misteriose ed oscure presenze e con mitici tesori e affrontando tematiche sfruttate da Dan Brown ne il Codice Da Vinci.

Arriviamo ai giorni nostri, nel 2014 a 21 anni di distanza è uscito il remake del primo gioco, l’ avventura e scrittura sono rimaste le stesse e quindi splendide ed il gioco è invecchiato bene.

L’avventura è un ibrido tra 3D e 2D nel complesso buona, i modelli poligonali e le animazioni dei personaggi sono mediocri con un alto e basso nelle espressioni dei  volti, visibili nelle sessioni di dialogo.

Per chi a giocato il primo o chi si è perso questa avventura consiglio di recuperarla (magari come ho fatto io sfruttando i saldi di steam), e di non lasciarsi sfuggire questa edizione con grafica migliorata, per chi è vecchio come me questo è un tuffo nei ricordi, invece per chi è giovane potrà conoscere un pezzo di storia dei videogiochi  con un avventura dotata di spessore, ricca di suspense e paura.