La virtualizzazione con VmWare

La virtualizzazione con VmWare

VmWare è un emulatore incredibilmente efficace che consente di suddividere le risorse di una macchina fisica su molte macchine virtuali, dando l’illusione si avere a disposizione un sistema completo.

Si tratta di una normale applicazione che gira in una finestra del sistema operativo Host. Il
sistema su cui l’applicazione viene lanciata, può essere ad esempio Windows, ma ache Linux. La cosa interessante è che l’applicazione VmWare crea una vera e propria macchina virtuale all’interno della quale è possibile installare un secondo sistema operativo. La macchina virtuale sfrutterà parte della memoria della macchina fisica, condividerà con essa la scheda di rete e simulerà gli Hard Disk associandoli a file sulla macchina fisica.

PERCHÉ USARLO?

Spesso c’è bisogno di testare il comportamento di un software rispetto ai diversi sistemi operativi e
non c’è possibilità di avere hardware a sufficienza per installare tutti i sistemi, così come è difficile
ottenere le stesse configurazioni hardware per ogni macchina. Con VmWare invece è sufficiente creare
la macchina virtuale e poi clonarla installando su di essa il sistema operativo su cui si intende effettuare
il test, essendo inoltre certi che la configurazione hardware del sistema è analoga su tutte le macchine virtuali. La clonazione di una macchina è un’operazione banale, è sufficiente duplicare i file che la compongono.

VANTAGGI DI VMWARE

Uno dei vantaggi più interessanti di VmWare è quello di poter sospendere il sistema in un determinato
stato. La macchina virtuale serializzerà l’intero processo in un file, tale che è possibile in un secondo
momento ripristinare il suo stato al momento in cui è stato effettuato lo snapshot. Altro vantaggio interessante
di VmWare è dato dalla possibilità di “Filmare” quanto sta accadendo nella macchina virtuale
per poi “visualizzare” il film in un secondo momento. Si tratta di una caratteristica utile quanto
importante per la realizzazione di videoguide.
VmWare è incredibilmente stabile. Lo abbiamo usato per testare varie installazioni. Da una macchina
linux ne abbiamo create diverse virtuali con Windows XP e Windows 2000. Unica accortezza in
questo caso è quella di ricompilare i moduli del kernel necessari. I sistemi si sono rivelati sempre stabilissimi
e l’emulazione efficiente.